Lega Anti-Bestemmia

A Brignano di Gera d’Adda (BG) il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno proposto dalla Lega Nord, partito del Sindaco Valerio Moro, che vieta il ricorso all’imprecazione sul territorio comunale.

L’urgenza del provvedimento è stata determinata dall’allarme del Parroco locale, Don Mario Bosio, che su Facebook aveva comunicato il suo sconcerto nel sentire tanti ragazzi bestemmiare.Anche di fronte a iniziative così encomiabili, si leva sempre la voce di qualche scettico. Ad esempio, taluni hanno messo in dubbio la reale utilità del provvedimento, dato che non sono previste sanzioni per i trasgressori.

Qualcun altro ha ricordato invece il triste caso dei consiglieri leghisti di Opera che si sono cimentati mezzi ubriachi e “vestiti come dei gonzi” nell’arte imprecatoria seduti nei primi banchi della cattedrale di Monaco (leggi qui). Ma si sa, anche nei migliori cesti si trovano mele marce.

Quella della bestemmia è una piaga che affligge ormai da decenni la zona della bergamasca. Per capire l’entità del fenomeno, si potrebbe dire che occuparsi di questo tema nei comuni orobici è come emanare provvedimenti anti ‘ndrangheta nella locride, o lottare contro l’evasione fiscale in Brianza.

Bisogna senz’altro riconoscere a questa amministrazione e al Sindaco-Coraggio la capacità di intervenire in un ambito così delicato e per tempo. Pare infatti che Brignano fosse tra le località candidate ad ospitare la tradizionale “MaRüt Fest”, rassegna festaiola che, come tutti gli anni, è caratterizzata dal massacro sistematico ed ingiurioso di divinità (anche pagane), santi e beati di vari livelli.

Pfiuuu: Pericolo scongiurato!

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