Quel Nazista di John Galliano

Ho troppi pensieri in testa e quindi non sento la necessità di scrivere nulla di serio.

Ho quindi deciso che anche io contribuirò alla settimana della moda. A modo mio, da perfetto ignorante in materia. Negli ultimi minuti, mi è scorsa sotto gli occhi una notizia (anche se penso sia più una trovata pubblicitaria) relativa a John Galliano, noto (non per me che apprendo della sua esistenza solo stasera) stilista della maison Dior.

Il tizio sarebbe stato sospeso dalla casa sopracitata per aver insultato con insulti antisemiti delle persone e per essere stato sorpreso in un video a dire: “io amo Hitler”. Non ci sarebbe da scherzare di fronte a un deficiente del genere e, solitamente, questo genere di affermazioni viene affrontato con le dovute cautele.

Per quanto mi riguarda, però, avendo visto questo video, non sono riuscito a non trattenermi dal ridere… C’è una piccola sequenza in cui l’eccentrico stilista appare vestito da marinaretto e il suo già discutibile look è definitivamente affossato da due trecce che gli scendono sulle spalle. Due trecce bionde, per lui che è olivastro di carnagione.

I fotogrammi in cui guarda ammiccante la telecamera e stringe le chiappe fanno congelare il sangue nelle vene. Quanto sarebbe rimasto a piede libero (e in vita) un elemento del genere nella Germania nazista? Suvvia, signor Galliano: invece di scomodare Hitler dagli inferi, pensi a godersi i soldi e dia pure sfogo alla sua femminilità in questo mondo libero!

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