La Notte dei Lunghi Scontrini

Mi pare che data la drammaticità degli eventi valga la pena raccogliere alcune espressioni che ho sentito utilizzare in Tv e sui mezzi di stampa relativamente alla visita della GdF a Cortina del 30 dicembre scorso. Alcune figure retoriche usate sono degne della miglior poesia italiana del ‘900.

Avendo ricordi frammentari – e data la demenza del post – mi perdonerete se mancano delle fonti. Chiaramente la lista è incompleta. Datemi una mano!

(in corsivo qualche mio commento)

“E’ emerso che i dati forniti dalle Entrate sono stati palesemente manipolati per far notizia e giustificare un’azione da stato di polizia” – Andrea Franceschi, Sindaco di Cortina.

“Sembrava la Polizia Segreta di Stalin” – una ricca albergatrice. Sarà il contorno di neve che ricorda la Siberia

 “Avevi il senso della retata” –  Andrea Franceschi, Sindaco di Cortina. “Milano-Cortina Sola Andata” con Raul Bova: ricordate?.

“Inutile spettacolarizzazione” –   Andrea Franceschi, Sindaco di Cortina. Un caso da TV del Dolore

“Accanimento nei confronti del Veneto e, più in generale, del Nord” . Mara Bizzotto, europarlamentare Lega Nord. E’ lo stesso accanimento che lamentano in carcere Lele Mora e Tanzi.

 “…Non è vero che il contribuente onesto non ha nulla da temere. Gli accertamenti condotti con metodi polizieschi sono fatti per colpire random, a caso, e nella rete finiscono spesso, troppo spesso, contribuenti onesti colpevoli di un errore materiale” – Osvaldo Napoli, onorevole PDL. Strano che non si sia appellato al caso Tortora.

 “Se il fisco si toglie l’elmo e invece della sciabola impugna un pc e anziché invadere le strade di Cortina invita nei suoi uffici i contribuenti, la guerra contro l’evasione diventerebbe un accordo fra uno Stato vigile e dialogante e un contribuente meno reticente per dare a Cesare quel che è di Cesare”  –  Osvaldo Napoli, onorevole PDL. Deve aver visto Valerio Massimo Manfredi la sera prima… fa molto “Scudo di Talos”. O forse 300. Spartaaaa!!!

“Solidarizzo con gli imprenditori di Cortina danneggiati dalla demagogica iniziativa dell’Agenzia delle Entrate. Non è criminalizzando la ricchezza che si combatte l’evasione, come dimostrano i risultati record ottenuti dal precedente governo. Per questo motivo il direttore Attilio Befera dovrebbe dimettersi per il danno d’immagine ed economico che ha provocato alla città ampezzana e più in generale al paese, che ha nel turismo la sua seconda fonte di ricchezza” – Daniela Santanché. Grazie di Esistere.

 “Cortina è diventata la Gomorra delle Dolomiti” – Andrea Franceschi, particolarmente ispirato. Il Sindaco Leghista allora ricorda Cannavaro che  diceva che parlando di camorra si infanga Napoli.

“Cortina è stata diffamata a livello mondiale” – un commerciante intervistato. Anche Al Jazera apre i telegiornali dedicando la copertina all’eccidio dei martiri della Partita IVA del 30 dicembre.

“Tra un pò saremo obbligati a girare con la dichiarazione dei redditi anche nel SUV” – un rappresentante dei commercianti veneto. Mi basterebbe che fosse obbligato a girare senza SUV.

“Ribadiamo la profonda convinzione che l’Agenzia delle Entrate non debba assumere una configurazione politica, mediatica e anche propagandistica, per cui prima fa una sorta di operazione militare concentrata su una singola località considerata meta dei ricchi e poi risponde alle obiezioni su questo modo di procedere sparando dati volti a criminalizzare quell’area e chi la frequenta con conseguenze che nel futuro possono essere molto serie” – Fabrizio Cicchitto, PDL. Comincio ad aver paura. 1984, profetico.

“Le reazioni politiche ai controlli di Cortina: Valanga di Polemiche” – da investireoggi.it, azzeccato doppio-senso.

Lascia un commento